Raffaella Giancristofaro è una giornalista e critica cinematografica italiana. Iscritta dal 2004 al SNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani) ha scritto e collabotato per Duel, Itinerari Mediali, Film Tv, Dvd Cult, Ciak, Rolling Stone e rollingstonemagazine.it.
Ha curato il volume Mille volte Australia. Cento anni di cinema australiano (Edicta, 2001) e partecipato con saggi a Incubi e meraviglie. Il cinema di Steven Spielberg (Unicopli, 2002), Le forme della ribellione: il cinema di Marco Bellocchio (Lindau, 2004), Dizionario dei registi del cinema mondiale (a cura di Gian Piero Brunetta, Einaudi, 2005), Storia del cinema italiano 1970-76 (a cura di Flavio De Bernardinis, Marsilio, 2009).
Dal 2018 fa parte della giuria che seleziona i documentari candidati al Premio David di Donatello.
Scrive recensioni e conduce interviste per i siti mymovies.it e duels.it e per Vivilcinema, bimestrale d'informazione cinematografica della FICE (Federazione Italiana Cinema d'Essai).
