«Implementando la mole di nozioni e informazioni sul cinema, soprattutto fra i bambini e i giovani, l’educazione cinematografica può aiutare la crescita del pubblico di oggi e di domani, garantendo che gli spettatori abbiano una conoscenza più profonda e un maggior riconoscimento del valore di diversi generi di film, oltre a stimolare lo sviluppo della creatività».
(Dal rapporto per il governo inglese realizzato dal Film Policy Review Panel, dal titolo Un futuro per la cinematografia britannica. Inizia dagli spettatori…).
È da queste premesse che nel 2012 nasce ABCinema. Percorsi di cinema con la scuola nella regione Lombardia il progetto di AGIS/ANEC lombarda in collaborazione con AIACE dedicato alle scuole, che attraverso proiezioni di film presentati da esperti, lezioni di cinema, laboratori sull’immagine, corsi di formazione per insegnanti intende fornire una formazione al linguaggio audiovisivo rivolta agli studenti e ai docenti, con l’obiettivo di valorizzare al contempo la rete delle sale cinematografiche del territorio, come luogo dell’unicità dell’esperienza collettiva della visione. Il progetto viene portato avanti in questa modalità per quattro anni scolastici. Nel 2018 AGIS lombarda risulta beneficiaria del bando Cinema per la Scuola - Buone Pratiche, Rassegne e Festival promosso dai Ministeri della Cultura e dell’Istruzione in ambito della Nuova Legge del Cinema e dell’Audiovisivo, n° 220/2016. Il progetto viene dunque riproposto in continuità con le edizioni precedenti, in una versione aggiornata e ampliata, che si apre alle nuove tecnologie, con il nome ABCinema. Una navigazione nei codici del linguaggio filmico tra sala, schermo e rete. Oltre alle proiezioni, ai laboratori, alle lezioni di cinema, viene creato uno spazio virtuale in rete dedicato al progetto, vengono approfondite le nuove frontiere digitali grazie a focus specifici di esperti e organizzati corsi online per docenti.
ABCinema. Una navigazione nei codici del linguaggio filmico tra sala, schermo e rete persegue le finalità di rafforzare il rapporto tra giovani e sala cinematografica, favorire un’alfabetizzazione al linguaggio audiovisivo, un consumo più consapevole del cinema di qualità, offrire opportunità di visione e comprensione cinematografica e fruizione del cinema quale importante strumento di conoscenza della realtà e testo narrativo da decodificare e interpretare.
Altre ricadute socio-culturali ed effetti educativi del progetto sono:
- formazione degli insegnanti: l’iniziativa intende fornire strumenti utili alla conoscenza, alla comprensione e all’utilizzo del linguaggio cinematografico, nonché approfondimenti sulla dimensione estetico-linguistica del cinema;
- valorizzazione di una rete di sale cinematografiche, attive nella programmazione di film di qualità, attraverso l’organizzazione di proiezioni per le scuole;
- valorizzazione della tecnologia digitale e dello spazio virtuale come area di approfondimento;
- interazione tra mondo della scuola e mondo del cinema attraverso il dialogo tra studenti e professionisti del settore.
In queste ultime edizioni, in Lombardia e nel Triveneto, sono stati coinvolti oltre 5.400 studenti e oltre 200 docenti delle scuole primarie, secondarie di I e II grado; 74 città; 40 sale cinematografiche; sono state realizzate 45 proiezioni, un catalogo di 85 titoli, due corsi per docenti, un seminario.
L’edizione attuale prevede il coinvolgimento di 6 Regioni (Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia), 1.356 classi, 27.142 studenti, 25 lezioni animate, 9 laboratori per la produzione di format video per studenti, 7 corsi e 1 laboratorio per docenti, 89 proiezioni in sala, 9 visite guidate, incontri con autori, un seminario, una piattaforma web con strumenti per l’integrazione didattica degli audiovisivi. Oltre a coinvolgere le scuole primarie e secondarie di I e II grado, il progetto, per la prima volta, si apre alle scuole dell'infanzia.
